Paolo Cherubino, una vita da romanzo
Matteo Inzaghi, giornalista, scrittore e docente, ha dedicato al professore, a scopo benefico, un libro denso di curiosità e retroscena, edito da Pacini Editore e intitolato “Lo chiamavano John Wayne - Biografia estorta di Paolo Cherubino”. Il ricavato delle vendite verrà destinato alla “Associazione per la Difesa dell’Anziano”
Una vita da romanzo, quella di Paolo Cherubino: medico, luminare dell’Ortopedia, docente, punto di riferimento per centinaia di studenti, che ha formato attraverso la Clinica di Ortopedia e in qualità di Preside della Facoltà di Medicina.
Ma anche figlio, fratello, marito, padre, nonno: cittadino del Mondo, protagonista di mille peripezie, esperienza di vita e di lavoro che lo hanno portato in giro per il pianeta, senza mai intaccarne l’identità genuina, il carattere generosamente spigoloso e un amore per la vita empatico e appassionato.
A lui Matteo Inzaghi, giornalista, scrittore e docente, ha dedicato, a scopo benefico, un libro denso di curiosità e retroscena, edito da Pacini Editore e intitolato “Lo chiamavano John Wayne – Biografia estorta di Paolo Cherubino”.
Il ricavato delle vendite verrà destinato alla “Associazione per la Difesa dell’Anziano”.
La sinossi del libro
Medico, professore, luminare, viaggiatore. E, prima ancora, figlio e fratello. E più tardi marito, padre e oggi nonno. La vita di Paolo Cherubino è fitta di ricordi, zeppa di incisi, gravida di aneddoti, conquiste, esperienze, curiosità, sfide, avventure. È la vita di un pioniere e di un esploratore, un uomo di scienza e di larghe vedute. Refrattario alla stanzialità, a caccia di approdi e conoscenza, innamorato della Natura. Questo è il racconto di un lungo cammino. Da Malta a Pisa, da Sassari a Pavia, a Varese. Ma anche negli Stati Uniti, in Giappone, in Albania, in Sudamerica. In valigia, da sempre, porta con sé gli ingredienti che dominano la sua personalità: carisma e genuinità. Un felice e insolito connubio, tipico delle grandi anime.
L’autore
Matteo Inzaghi, classe 1974, si laurea in Scienze Politiche con una tesi sulla “Storia della Guerra del Vietnam vista attraverso il Cinema”. Giornalista professionista e critico cinematografico, dal 2004 è direttore responsabile di Rete55, TV locale del varesotto. Dal 2012 collabora con l’università dell’Insubria come docente a contratto. Nel 2020 è prevista l’uscita del suo saggio Mai Più Così Belli – Il cinema della New Hollywood, tra Storia, arte e psicologia.
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