Menu da atleti e regole anti Covid, gli alberghi del Varesotto accolgono le nazionali del canottaggio

Le manifestazioni internazionali in programma dal 5 all'11 aprile a Varese portano una boccata d'ossigeno a molte strutture della provincia, in un periodo nero per il settore

Campionati italiani di Canottaggio

Colazioni all’alba e piatti bilanciati per le esigenze degli atleti, numero ridotto al minimo degli ospiti per camera e una serie di regole da rispettare per evitare i rischi legati all’epidemia. Molti alberghi del Varesotto, in un momento nero segnato dal Coronavirus dalle restrizioni in corso, possono tirare un piccolo sospiro di sollievo grazie all’indotto generato dagli Europei di Canottaggio in programma nei prossimi giorni a Varese. 

Da una stima al ribasso, sono alcune migliaia i pernottamenti collegati alle manifestazioni sportive (la Regata Europea di Qualificazione Olimpica in programma dal 5 al 7 aprile e il Campionato Europeo di Canottaggio che si terrà dal 9 all’11) che richiameranno in città una trentina di team internazionali, ognuno dei quali conta dai 30 ai 100 componenti.

Equipaggi, staff e atleti sono ospitati in diversi alberghi della città ma anche dei dintorni fino a un raggio di una ventina di chilometri. Si va da Corgeno fino alle porte di Varese, da Induno a Gazzada Schianno. A gestire la distribuzione dei pernottamenti è stato il consorzio turistico della provincia, il Varese Convention&Visitors Bureau (qui la nota con i dettagli). Alcuni team di atleti e accompagnatori si sono invece mossi autonomamente, tornando in strutture già frequentate in passato: numeri ancora tutti da quantificare ma che certamente aumentano in modo significativo il totale delle presenze. Con questi due canali si può presumere un numero di pernottamenti tra i 3mila e i 4mila. Inoltre ci sono federazioni che svolgono i ritiri sui nostri laghi (l’Italia, ad esempio, è in città dallo scorso 21 marzo e conta oltre 50 atleti più tutti gli staff tecnici) e i cui dati vanno oltre il periodo delle gare.

Va infine ricordato che, essendo chiusi i ristoranti (salvo asporto e domicilio), la grande maggioranza dei presenti usufruisce di almeno due pasti nelle strutture alberghiere (durante le gare è allestita una mensa a pranzo alla Schiranna ma solo per atleti e tecnici). Unici nei rispetto a una situazione ordinaria riguardano l’indotto, visto che i presenti non possono di fatto andare al di là del “triangolo” aeroporto-hotel-campo di regata e il fatto che – ovviamente – mancano i tifosi e i familiari dei partecipanti, una categoria che solitamente si serve anche di sistemazioni alternative agli hotel, come B&B, campeggi, aree camper e altro ancora.

Le grandi manifestazioni sportive si confermano comunque una risorsa importante per il settore turistico e alberghiero, anche in un momento così difficile come quello che stiamo attraversando. Ne è convinto Simone Segafredo, dell’Hotel Ungheria e vice presidente provinciale di Federalberghi: «Indubbiamente questi eventi sono una boccata d’ossigeno per gli albergatori – commenta -. Noi abbiamo circa quindici ospiti. Arrivano da Solvenia, Slovacchia, Bielorussia e Olanda. Non abbiamo rilevato esigenze particolari rispetto alla clientela tradizionale se non la flessibilità degli orari per l’organizzazione dei pasti e alcune richieste legate all’alimentazione».

Più rigida e scrupolosa è invece l’organizzazione dal punto di vista della sicurezza e della salute in un’ottica di rispetto delle regole anti Covid. «Abbiamo già ospitato alcuni atleti nei giorni scorsi – spiega Luciano Gorri dell’Hotel Vecchia Riva alla Schiranna – e devo dire che i ragazzi sono molto diligenti sul rispetto delle norme. Regole che l’organizzazione ha diffuso e condiviso e che comunque rispecchiano il modo in cui negli alberghi si sta lavorando ormai da tempo».

Alcune decine anche le persone che alloggeranno al Palace Hotel di Varese che proprio in questi giorni ha riaperto, così come il grande Una Hotels (l’ex Ata Hotel accanto a ippodromo e palaghiaccio) che tornerà in funzione proprio in occasione dell’evento.

Piccolo glossario per seguire meglio le regate (e gli articoli) di canottaggio

SPECIALE ERC VARESE 2021Tutti gli articoli

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it

Mi piace andare alla ricerca di piccole storie, cercare la bellezza dietro casa, scoprire idee slow in un mondo fast. E naturalmente condividerlo. Se credi che sia un valore, sostienici.

Pubblicato il 30 Marzo 2021
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