Italia nostra Varese chiude il 2021 e si prepara per l’anno prossimo

Nella serata di giovedì, i soci hanno ripercorso le iniziative svolte nell'ultimo periodo e presentato le visite in programma per il primo semestre del 2022

italia nostra varese

Si è svolto giovedì sera al Castello di Masnago l’incontro di fine anno dei soci della sezione di Varese di Italia nostra. Un’occasione per fare il punto delle attività svolte nell’ultimo periodo e cominciare a guardare agli eventi in programma per il 2022. La riunione si è tenuta nella sala che ospita al momento la mostra “Giappone: disegno e design”. Tra i partecipanti c’era anche Enzo La Forgia: assessore alla Cultura del Comune di Varese.

Il presidente di Italia nostra Varese Carlo Mazza ha introdotto la serata con una presentazione sul tema della sezione aurea. Ha mostrato come questo canone di bellezza e di armonia, misterioso e affascinante, si ritrovi in moltissimi aspetti della natura ed è anche alla base di numerosissime opere di scultura, di pittura e di architettura. Si è poi proseguito con la presentazione delle attività svolte nel corso del 2021 e del piano delle visite culturali previste nel primo semestre del 2022.

Le iniziative principali di Italia nostra Varese nel 2021

    • Assistenza dei volontari per l’apertura del battistero di san Giovanni, che era rimasto chiuso per anni.
    • Partecipazione come capofila a bando della Fondazione comunitaria del Varesotto (Fcv) per la messa in sicurezza del matroneo nel battistero di san Giovanni. Il Matroneo, raro esempio in Europa di matroneo posto sopra il presbiterio anziché sulle navate laterali, non è al momento visitabile per motivi di sicurezza. Grazie al finanziamento concesso dalla Fcv, verranno eseguiti i lavori di messa in sicurezza e il Matroneo diventerà un ulteriore elemento di attrattività per i cittadini e i visitatori della città. Verrà tra poco lanciata una campagna di crowdfunding per completare il contributo già ottenuto dalla FCV
    • Partecipazione come partner dei comuni delle piane sud-Varese a bando della Fondazione comunitaria del Varesotto per la costituzione di un “Ecomuseo piane viscontee del Varesotto”. Scopo del progetto è allestire percorsi virtuosi, percorribili a piedi o in bicicletta, con segnalazione dei luoghi interessanti dal punto di vista ambientale e culturale. I percorsi potrebbero in futuro diventare una vera e propria pista ciclabile, allacciata ai sentieri del Parco del Campo dei Fiori, alle ciclabili del lago di Varese e del lago di Comabbio e a quella del Parco del Ticino.
    • Allestimento della mostra “Vivi Papi e le piccole chiese di Varese – Immagini di un patrimonio da conoscere”, in collaborazione con il Foto Club Varese e con ACLI Arte e Spettacoli. Dall’archivio fotografico di Vivi Papi, di proprietà del Centro storie locali dell’Università dell’Insubria, sono state digitalizzate e allestite nella mostra immagini delle chiesette di Varese e dintorni (Schirannetta, santo Stefano Bizzozzero, Oratorio dell’Immacolata Masnago, Cappella S.Rocco Velate, chiesa san Cassiano Velate, chiesa sant’Imerio Bosto, chiesetta di Loreto Cartabbia, chiesa di sant’Anna Biumo inferiore, chiesetta san Silvestro Cartabbia, vecchia chiesa sant’Ambrogio, chiesa della prima cappella del Sacro Monte). All’inaugurazione, con presentazione del professore Andrea Spiriti dell’Università dell’Insubria e nostro consigliere, hanno partecipato anche l’assessore alla Cultura e l’assessore ai Servizi sociali
    • Conferenza con la partecipazione dell’Ordine degli architetti, del Comune e di esperti di recupero di aree dismesse sulla valorizzazione dell’area ex-Aermacchi. Grazie anche al nostro intervento, la soprintendenza intende mettere un vincolo su tutta l’area
    • Indagine sullo stato di fatto del “Conventino” di Busto Arsizio e studio dei possibili interventi per la sua conservazione e messa in sicurezza
    • Supporto alla comunità locale per la sistemazione della zona di via Selene e sue adiacenze
    • Segnalazione alle autorità comunali e ai media dello stato di degrado del cortile del “Broletto”
    • Segnalazione alle autorità comunali e ai media dell’impatto negativo sulla visuale del centro storico dell’antenna della Telecom sul retro del campanile della basilica. L’antenna serviva per un ponte radio oggi non più necessario e quindi ci sarebbero forti ragioni per eliminare questo orrore nel pieno centro di Varese
    • Indagine sullo stato di fatto del Castello di Albizzate
    • Partecipazione come partner del Museo tattile alla creazione di un modellino ligneo del Battistero
      di San Giovanni, che è stato donato alla Comunità pastorale di sant’Antonio
    • Partecipazione in collaborazione con il Fai a bando per la promozione della Funicolare del Campo dei Fiori
    • Sono state effettuate visite, aperte a soci e simpatizzanti, del Museo Castiglioni, dei Giardini di Villa Toeplitz e del paese di Castello Cabiaglio. Particolarmente interessante quest’ultima: una visita a tutto il paese, illustrata magnificamente dal nostro consigliere Diego Rossi, illustre cittadino di Castello Cabiaglio che ha realizzato numerosissime iniziative per la sua valorizzazione
    • Costituzione di un Gruppo Giovani nella sezione. Il Gruppo Giovani ha effettuato stage principalmente mirati al miglioramento dell’aspetto comunicativo del nostro sito e delle nostre pagine social (Facebook, Istagram, Twitter, Tik-tok), in cui vengono segnalate, riportate e commentate le iniziative della sezione
    • Ha inoltre contribuito a interviste fatte dalla sezione a personalità e/o realtà significative della città
    • I consiglieri Manuela Valmaggia e Giampiero Soru hanno accompagnato due gruppi di ragazzi delle scuole di Gazzada a visite ai monumenti più importanti in città
    • Invitato il sindaco di Casciago un invito ad effettuare una perizia sullo stato di salute delle Querce del viale Bassani anziché procedere tout-court al loro abbattimento
    • Collaborazione con il Liceo Cairoli per una loro partecipazione al Pcto (Percorsi per competenze trasversali e orientamento), bando promosso da Italia nostra in collaborazione con il Ministero della Pubblica istruzione
    • È continuata la collaborazione promossa dalla Convenzione tra Italia nostra e Università degli studi dell’Insubria e, in particolare, con l’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities dell’università stessa
    • Sono in corso anche collaborazioni con il Foto club Varese, con Fiab – Ciclo città Varese, con l’Associazione cameristica Varesina e con l’associazione Amici del Campo dei Fiori, ampliando così ulteriormente la rete dei contatti con chi ama il nostro territorio

Alessandro Guglielmi
aleguglielmi97@gmail.com

 

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Pubblicato il 17 Dicembre 2021
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