E’ una serie di accordi transfrontalieri il risultato più importante del progetto GovernaTI-Va

Si è concluso con la presentazione di un volume il progetto Interreg GovernaTi-Va, che ha promosso la cooperazione interistituzionale tra Varese e il Canton Ticino con l’obiettivo di modernizzare e coordinare il sistema amministrativo di qua e di là della frontiera. Un progetto che ha portato, nel corso della sua realizzazione, anche alla stipulazione di accordi e convenzioni e quindi alla realizzazione di una rete duratura di cooperazione tra amministrazioni pubbliche, anche tra quelle italiane e svizzere.

Un risultato importante: ottenuto, per di più, nel periodo della pandemia, che non solo non ha ostacolato l’avvicinamento tra PA tanto diverse ma lo ha paradossalmente aiutato, grazie alla virtuosa collaborazione tra amministratori, imprese e università.

UN INCONTRO PER PRESENTARE I TANTI RISULTATI DI GOVERNATI-VA, PARTENDO DA UN LIBRO

In salone Estense è stata presentata innanzitutto la pubblicazione finale: e a raccontare i risultati del progetto – dopo i saluti del sindaco di Varese Davide Galimberti, “padrone di casa” dell’incontro che si è svolto in salone Estense e di Sonia Amelotti, project officier presso il segretariato congiunto del programma di cooperazione interreg Italia Svizzera – sono stati il program manager Silvia Pozzi, la docente dell’USi Manuela Barreca, il funzionario del comune di Varese Gianluca Gardelli, il responsabile enti locali del Canton Ticino Marzio della Santa, il segretario generale di Anci Lombardia Rinaldo Redaelli, moderati dal direttore di Varesenews Marco Giovannelli.

Nell’incontro, sono stati presentati anche i sei tipi diversi di prodotti realizzati dal progetto GovernaTi-Va: sulle ricerche, gli e-book e le linee guida per una buona comunicazione – anche online – ha parlato innanzitutto Carlo Penati Project manager GovernaTI- VA, per Anci Lombardia che li ha illustrati insieme al team che ha collaborato con lui: Marco Biondani, Elena Crestani, Elena Emilitri, Daniela Germi, Laura Severgnini. Nella parte di progettazione dell’innovazione didattica, ha parlato, in collegamento con Milano Susanna Sancassani, direttrice del METID (Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica) del Politecnico di Milano, mentre di “groupabilities” ha parlato Alessandra Callegari, con Alessandra di Minno responsabile di Collage Formazione e di questa parte del progetto.

Del portale per la formazione e della piattaforma di E-Learning open source che è nata grazie al progetto ne ha parlato invece Bruno Aliprandi, responsabile di Engineering Associates, mentre di e-book e web app sulla mobilità hanno parlato Giorgia Bertolaso e Riccardo Cannata L’ultimo progetto realizzato e presentato, infine, è stato quello sul sistema digitale di raccolta dati sulla mobilità dei due territori e i conseguenti accordi di condivisione dei dati: a farlo è stato Matteo Toson direttore operativo Kam progetti transfrontalieri Movesion.

Su come dare continuità a questo grande patrimonio di studio e di ricerca si è espressa infine  Patrizia Messina, direttrice del centro interdipartimentale di studi Regionali  “Giorgio Lago” dell’Università di Padova, che ha dato le indicazioni finali su come andare oltre al progetto Interreg.

I FRUTTI DI GOVERNATI-VA: FIRMATO IL PRIMO ACCORDO DI PARTENARIATO SULLA FORMAZIONE TRANSFRONTALIERA

Il punto finale della giornata è stata però la firma, da parte del sindaco di Varese Davide Galimberti del segretario generale di Anci Lombardia Rinaldo Redaelli e del responsabile enti locali del Canton Ticino Marzio della Santa, dell’accordo di parternariato per la gestione condivisa della piattaforma per la formazione transfrontaliera sviluppata proprio nell’ambito del progetto e presentata durante il convegno: si tratta di uno dei più importanti risultati del progetto che da punto di arrivo di un percorso diventa un punto di partenza per ima forma di collaborazione stabile tra enti transfrontalieri.

L’accordo firmato oggi è infatti solo il primo di una serie generata dal progetto: a breve ne seguirà uno sullo scambio dati sul tema della mobilità transforntaliera, mentre è in fase di avvio, grazie agli incontri, una collaborazione continuativa sugli argomenti trattati da parte della Regio Insubrica.