Apre il cantiere per realizzare due camere sterili all’ospedale Del Ponte di Varese
Saranno tre i letti a disposizione nel trattamento di patologie oncologiche, ematologiche ed immunologiche che richiedono periodi di degenza prolungati per terapie complesse o stati di fragilità post chemioterapia
Sono i partiti i lavori, al quinto piano del Padiglione Leonardo dell’ospedale Del Ponte di Varese, per realizzare due camere sterili per tre posti letto per il trattamento di patologie pediatriche oncoematologiche ma facilmente convertibili in Terapia Intensiva. La sterilizzazione degli ambienti sarà assicurata dagli impianti di estrazione e ricambio dell’aria che saranno installati sul tetto dell’attiguo padiglione Michelangelo.
I lavori, che prevedono l’abbattimento di alcuni muri per predisporre l’area, dureranno circa 8 mesi senza interrompere le attività del Day hospital oncoematologico. L’intervento, che costerà oltre 900mila euro, è stato fortemente voluto dalla Fondazione Giacomo Ascoli che ha destinato allo scopo 200mila euro, raccolti attraverso l’iniziativa Fuck the Cancer, in memoria di Erika Gibellini. Da parte sua, Regione Lombardia ha stanziato 500mila e il resto lo ha messo ASST Sette Laghi. Accanto alle tre camere sarà realizzata una sala di attesa: tutto l’arredamento verrà fornito dalla Fondazione Ascoli.
Le tre stanze saranno realizzate in un’area del Day hospital Giacomo Ascoli, vicino alla degenza della Pediatria, negli spazi dell’Onco-ematologia pediatrica, di cui è Responsabile la Dott.ssa Maddalena Marinoni e che afferisce al Dipartimento Materno-Infantile, diretto dal Prof. Massimo Agosti.
«I nuovi ambienti – spiega il Professor Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno.infantile – serviranno principalmente a curare i piccoli pazienti con immunodeficienza o in aplasia ma, all’occorrenza, anche per quei bambini e adolescenti che abbiano una necessità clinica specifica, come a seguito di patologie acute complesse e gravi per cui si trovano in uno stato di immunodeficit secondario. Si realizzerà così un ulteriore tassello di sinergia tra le varie specialità in essere nell’Hub pediatrico dell’Ospedale Del Ponte, nell’ottica di cure di sempre più elevata specializzazione».
«La realizzazione delle camere protette permetterà un avanzamento nel trattamento di patologie oncologiche, ematologiche ed immunologiche che richiedano periodi di degenza prolungati per terapie complesse o stati di fragilità post chemioterapia – ha commentato la Dott.ssa Maddalena Marinoni, Resp. SSD Oncoematologia pediatrica – Un upgrade quindi che definirà una maggiore identità di questa disciplina pediatrica unitamente alle altre presenti nel polo di riferimento pediatrico varesino».
«Dare all’Ospedale Del Ponte la possibilità di ricoverare a Varese, anche per lunghi periodi, i bambini in cura presso la Struttura semplice dipartimentale di Onco-ematologia pediatrica è uno dei grandi obiettivi di Fondazione Giacomo Ascoli, che punta a garantire ai piccoli pazienti le migliori cure possibili vicino casa e aiutarli così nella difficile lotta contro la malattia. Un obiettivo reso possibile dall’impegno della grande famiglia di Fondazione Giacomo Ascoli, volontari, sostenitori, pazienti e famiglie di pazienti che con caparbietà e tenacia hanno lavorato per ottenere questi risultati» ha affermato l’Avv. Marco Ascoli, presidente della Fondazione Giacomo Ascoli.
«Vedere questo cantiere finalmente operativo è un grande traguardo che consentirà ai bambini malati e alle loro famiglie di non doversi trasferire per i ricoveri in altri centri oncoematologici nei momenti di maggiore difficoltà – ha aggiunto Massimo Gibellini, papà di Erika, cui sarà dedicato il nuovo settore ospedaliero delle camere protette – Il mio più sincero ringraziamento va ai ragazzi del Fuck the cancer che hanno sostenuto con impegno e professionalità questa iniziativa».
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