Apre la biblioteca di Sant’Ambrogio, “riserva contro l’inverno dello spirito“

Il sogno di otto amiche in pensione che hanno tenuto a battesimo la loro creatura che parla attraverso 1500 volumi. “Leggeremo Dante e parleremo inglese“

La biblioteca di Sant\'Ambrogio

«Fondare biblioteche è come costruire granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire».

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La biblioteca di Sant’Ambrogio 4 di 10

Firmato: Marguerite Yourcenar. Ma anche da Angela Negri, Anna Tonelli, Anna Picozzi, Lidia Ravasi, Corinna Guglielmo, Nerella Botta, Marisa Campi.

Sono queste otto dame della cultura che sottoscrivono l’aforisma della grande scrittrice che ci regalò Memorie di Adriano, e che grazie alla passione per i libri hanno dato vita a un progetto di rinascita culturale di un luogo abbandonato, cioè una parte della casa parrocchiale di Sant’Ambrogio, elegante quartiere varesino fra monte e piano, porta d’accesso alla città per chi arriva dal Brinzio.

Ex insegnanti e professioniste in pensione queste signore col pallino della lettura sono conosciute nel rione e quando l’estate scorsa si videro arrivare cittadini con libri sottobraccio per affidarli alle loro amorevoli cure, (anche con preziosi volumi), la decisione era già nell’aria: «Apriamo una a biblioteca».

Mentre i libri si affastellavano nel garage di Angela, il progetto proseguiva e prendeva corpo: contatti con la parrocchia, stesura di richieste per la partecipazione a bandi che hanno finanziato la ristrutturazione dei locali, poi l’avvicinamento anche di altre realtà incuriosite da quanto stava avvenendo, come gli “Amici di Piero Chiara“ che hanno donato anche loro testi e carte.

Risultato: 1500 volumi a disposizione, fatta eccezione per quei preziosi tomi addirittura del Settecento che potranno consultarsi sul posto, ma non prendere a prestito.

Tra queste mura si leggerà Dante e si parlerà inglese, ma anche di letteratura in senso lato e di architettura. Tutto merito di passioni e provenienze culturali eterogenee nel gruppo delle amiche che da oggi hanno coronato il loro sogno: «Fare di questo posto una casa della cultura aperta a tutti».

L’inaugurazione alle 12 ha visto il pienone, con autorità cittadine e tantissimi residenti eccitati dalla nascita di “Legger mente“, – così si chiama la biblioteca di Via Rossetti, 7 a Sant’Ambrogio – che sarà aperta mercoledì e venerdì dalle 15 alle 17 il giovedì e domenica dalle 9 alle 11.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 12 Gennaio 2020
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