Due corpi e un’anima: nasce la nuova Cisl provinciale
Sancita a Malpensafiere, dopo 23 anni, la riunificazione tra nord e sud della provincia. Nuovi ingressi nella segreteria generale
In questi 23 anni nessuno se ne era accorto. Le due sorelle Cisl Ticino-Olona e Cisl-Varese erano sempre unite sotto la bandiera a strisce verdi e bianche. La separazione tra i due comprensori era avvenuta non per motivi politici, ma per rispondere ad una esigenza economico-politica reale: da una parte la provincia bassa, a ridosso dell’Altomilanese con la sua peculiarità metropolitana e industrializzata, dall’altra la provincia alta. Esigenze organizzative, dunque, e di razionalizzazione delle risorse per due realtà che sembravano destinate a due percorsi differenti, dettati dalle peculiarità del territorio e non da divergenti visioni politico-istituzionali.
(da sinistra: Gigi Maffezzoli, Lorenzo Todeschini e Gianluigi Restelli)
Da una parte Gigi Maffezzoli, segretario uscente della Cisl Ticino-Olona e dall’altra Gian Luigi Restelli, già segretario della Cisl-Varese e ora segretario generale provinciale. I due segretari, tutt’altro che simili ai due proconsoli romani, hanno in questi anni condotto una strategia unitaria e nella maggior parte dei casi in armonia, tanto che questa dicotomia era spesso inavvertita dall’esterno. Il principio della territorialità era sempre letto come un dato naturale, stante le differenze riconosciute all’interno dell’organizzazione stessa. Di fatto, come ha ribadito a più riprese Gigi Maffezzoli, l’attenzione per il territorio non verrà meno, soprattutto adesso. All’interno del nuovo comprensorio provinciale unitario, infatti, saranno comprese due divisioni particolari: una che farà riferimento alla zona Varese laghi e l’altra che guarderà al Sud della provincia, con "via Cairoli" a Busto Arsizio come punto di riferimento.
La riunificazione provinciale sancita dal congresso di Malpensafiere di oggi, che riduce i comprensori da tre a due, è un percorso quasi naturale, maturato e "digerito" politicamente da molti mesi. La riunificazione non comporterà nella sostanza grandi cambiamenti per la Cisl sul versante Sud. Ci sarà un trasferimento a Varese delle competenze territoriali, ma nella realtà gli associati di Gallarate, Busto Arsizio e Saronno, sia per i servizi che per le categorie, potranno contare sempre sulle strutture. Castano primo e Legnano saranno accorpate a Magenta e Abbiate Grasso.
I numeri sono altrettanto importanti, quanto i nomi. la rappresentatività per un sindacato passa dalle forche caudine delle iscrizioni. La Cisl conterà su 58.844 iscritti, di cui 26.421 pensionati ed il resto lavoratori delle diverse categorie. (sopra: Gianluigi Restelli)
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